Dante sulle Colline torna il 10 e 11 ottobre, con una ottava edizione, sempre a Villa Gropella.
Tema di quest'anno: Il bestiario fantastico della Divina Commedia e altre voci
La presenza di animali reali, fantastici e di creature mitologiche nella “Commedia” è molto ampia e sono moltissimi i riferimenti che li chiamano in causa in modi molto diversi. La loro presenza si manifesta già nel primo canto dell’Inferno con le tre fiere (lonza, leone e lupa) e continua fino al Paradiso con le api che rappresentano gli angeli dell’Empireo (Par. XXXI): una straordinaria novità nella letteratura medioevale.
Nelle tre cantiche i riferimenti agli animali sono espressi in varie forme, palesi o per similitudine e metafora.
Pure il protagonista del viaggio è rappresentato in varie forme e, ovviamente, anche gli spiriti dell’aldilà che rispecchiano e richiamano vizi e virtù. In ogni caso non hanno mai una funzione ornamentale o semplicemente simbolica, ma contribuiscono a costruire il significato complessivo del canto.
Con la collaborazione del Comune di San Salvatore Monferrato e il sostegno della Fondazione “Cassa di Risparmio di Alessandria”, la Fondazione Carlo Palmisano aggiunge un nuovo tassello al progetto di rappresentare ogni anno Dante sulle nostre colline. La lezione, introdotta come novità nell’autunno 2013, coinvolgerà un ampio uditorio, con interventi di autorevoli studiosi e le voci di attori che s’incontreranno sotto i secolari alberi della Tenuta Gropella di Valenza.