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Biennale Piemonte e letteratura
La prima occasione, che portò San Salvatore Monferrato al centro della cultura internazionale, fu l’incontro dedicato a Igino Ugo Tarchetti, romanziere Scapigliato, al quale San Salvatore diede i natali nel 1839. Da allora, ogni due anni, agli incontri di studio sono seguiti i volumi degli Atti che, nel loro insieme, costituiscono un punto di riferimento importante non solo in Piemonte, ma anche nelle biblioteche d’oltre confine.
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Volumi pubblicati dalla Fondazione Carlo Palmisano “Biennale Piemonte e letteratura”
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La Fondazione
Grazie alla lungimiranza di Carlo Palmisano, allora sindaco di San Salvatore Monferrato, la storia della Biennale “Piemonte e letteratura” ebbe inizio nel 1976 con un convegno su Igino Ugo Tarchetti, paese di nascita dell’autore. Dal 19 al 21 ottobre 1979 fu la volta di “Piemonte e Letteratura nel ‘900” e nel 1981 con “Piemonte e Letteratura 1789-1870” l’iniziativa divenne istituzionale, con regolare statuto e un comitato scientifico formato da Giorgio Bárberi Squarotti, Gian Luigi Beccaria, Franco Contorbia, Elio Gioanola, Marziano Guglielminetti, Angelo Jacomuzzi, Stefano Jacomuzzi e Giovanna Ioli, che svolsero anche la funzione di giurati per il nuovo Premio per la saggistica “Città di San Salvatore”, da assegnare a studiosi di origine piemontese.
Premi per la saggistica
PREMIO PER LA SAGGISTICA “Città di san salvatore Monferrato – Carlo Palmisano”